Lincantropus

Lincantropus è un mediometraggio del 2022 prodotto dalla Disney/Marvel in occasione delle festività di Halloween negli stati uniti d’america. Opera prima del compositore Michael Giacchino che qui lo troviamo nelle insolite vesti di regista ( e direi che se la è cavata alla grande), se questo nome non vi dice nulla sappiate che ha composto tantissime colonne sonore che sicuramente nella vostra vita avete canticchiato sotto la doccia, o magari vi si è appiccicata in testa per giornate intere, stiamo parlando di colonne sonore del calibro di jurassick park e Super 8 e per citare quelle più moderne The Batman di Matt Reeves ( quello che per la visione si consiglia una tv molto luminosa) e Thor love and Tunder e se non vi basta ancora ha composto la colonna sonora di Lost.

Un po’ di storia

La domanda che suppongo vi state facendo adesso è ma cosa c’entra la Marvel con l’horror? e chi è Lincantropus? Dovete sapere che la Marvel nei primi anni, non si occupava di super eroi, i fumetti che pubblicava erano da considerarsi più un antologia di storie fantastiche, molti dei super eroi che conosciamo provengono proprio da quelle pagine, per esempio Spiderman giusto per citare il più famoso. In quei anni non era raro che la Marvel traesse ispirazione anche dai classici dell’ Horror dell’epoca come ad esempio le storie di vampiri e lupi mannari e pubblicasse una propria versione di storie dell’orrore. E proprio da quelle pagine che proviene Licantropus.

Il mediometraggio

Licantropus non è un origin story, ma è un semplice omaggio al vecchio cinema horror in bianco e nero, ma allo stesso tempo un omaggio ai vecchi personaggi horror della Marvel. Devo dire che l’opera ha anche qualche componente Gore ( per quanto possa essere definito gore un prodotto Disney) infatti sono presenti arti tagliati e schizzi di sangue, e la storia è semplice e lineare, in più se siete dei vecchi nerd come me e siete anche cultori della Marvel c’è una graditissima sorpresa.

Conclusione

Lo special Disney dura una cinquantina di minuti e non annoia neanche un minuto, la regia come la fotografia sono piacevolissime, non mi sento di dire che è un capolavoro perché effettivamente non lo è, tuttavia lo consiglio ai soli cultori Marvel, o magari come apri pista per una maratona horror senza impegno.