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Il Marvel Cinematic Universe

Il Marvel Cinematic Universe

Chi mi conosce sa perfettamente che sono un appassionato di fumetti e in quanto tale non mi posso sfare sfuggire un qualsiasi prodotto derivato da essi. Ormai ho la bellezza di 45 anni è la figura del supereroe mi ha sempre affascinato, infatti, quando ero piccolo io, in tv davano sempre cartoni animati dove gli eroi lottavano contro il male e alla fine vincevano, con annessa battutina di merda sul finale di ogni episodio, perché si sa, quando ti fai il culo contro il male una battutina ti scappa sempre, in ogni caso sempre meglio di adesso dove i contenuti per Bambini/Ragazzi sono 2 scemi che fanno lo slime a casa.

I primi film della marvel ( che schifo ma anche no)

Quando si parla di film Marvel si pensa subito ai film prodotti dalla Disney, ed è anche giusto cosi perché il topastro, oltre ad una vagonata di soldi ha messo anche tanto amore e tanta professionalità per realizzarli ( ovviamente per fare altri soldi eh), regalando a noi vecchi nerd con ormai una famiglia sopra le spalle non un film, ma una serie di film tutti collegati tra di loro, con personaggi da amare nei quali immedesimarsi esattamente come quando si era piccoli.

Ma c’è stato un tempo che la Marvel non aveva i soldi della Disney e doveva addirittura scendere a compromessi con i produttori per farsi realizzare dei film. E stiamo parlando degli anni 70 con i primi film di Spiderman ( con effetti speciali poco speciali), Hulk con il buon Lou Ferrigno, ma anche un film di Nick Fury interpretato da David Hasselhoff, Capitan America e addirittura un crossover tra Hulk e Thor.

Ma i film sui supereroi richiedono un grosso budget sopratutto per via degli effetti speciali, se puoi ci mettiamo anche una scrittura a dir poco grossolana, diciamo che ne esce fuori un film che fa schifo, ma lo guardi proprio perché fa schifo.

Gli anni 90

Fortunatamente qualcosa cambiò negli anni 90 con Blade, personaggio Marvel semisconosciuto anche a noi lettori di fumetti, ma con i suoi effetti speciali e una scrittura degna ha dato una scossa al genere supereroistico, con dei buoni incassi al cinema e un pubblico pienamente soddisfatto.

Fu cosi che si iniziò a nutrire un certo interesse per il genere, sopratutto da parte delle case di produzione, che iniziarono a produrre film “ispirati” ai personaggi Marvel, o per spiegarlo meglio, i personaggi erano quelli un fan voleva vedere proiettati sullo schermo, gli effetti speciali facevano la loro parte e la loro bella figura, ma c’era sempre qualcosina che faceva storcere il naso ai fan più accaniti, come ad esempio personaggi stravolti con origini diverse rispetto al fumetto originale, o addirittura personaggi che hanno in comune con il personaggio dei fumetti solo il nome.

Questo accadeva perché nonostante i grossi budget, si aveva poco rispetto per il materiale originale da cui era tratto il film, e i fan più accaniti se ne accorgevano e lo accettavano loro malgrado.

Con questo non voglio dire che negli anni 90 siano usciti dei pessimi film, direi una bugia bella e buona, ma non erano ancora i film che volevamo vedere proiettati sullo schermo, volevamo una specie di tributo, un omaggio ai quei personaggi che ci hanno accompagnato nell’adolescenza quando Brunetta ci diceva di andare a spostare cassette della frutta per racimolare qualche soldino ( ah che bei ricordi l’italia)

Iron Man l’inizio del Marvel Cinematic Universe

Tutto iniziò nel 2008 con un film, Iron Man. Un personaggio Marvel tra i più iconici tra i fan della nota casa delle idee, un personaggio dove non si poteva assolutamente sbagliare. Non ricordo se già la Disney avesse comprato la Marvel o se già il progetto “Universo cinematico Marvel fosse in porto” quello che ricordo è che finalmente dopo tanti anni avevamo proiettato sul grande schermo Iron man , ma non solo senza nessun compromesso. Infatti il personaggio del film rispetta perfettamente il personaggio della controparte cartacea, tranne qualche limatura. Il Tony Stark del fumetto aveva le stesse caratteristiche del Toni Stark del film, ricco, arrogante e sopratutto umano e anche la storia del personaggio era la medesima, ovviamente visto il grande successo tutti si aspettavano quantomeno una trilogia. M

a il topastro ci ha sorpreso, o per meglio dire aveva avuto una visione, aveva tra le mani delle opere scritte da Stan Lee, mica da Muccino, e dei personaggi che il pubblico amava, perché accontentarsi di un solo personaggio quando hai i mezzi e i soldi per dare un universo al tuo pubblico?. Cosi la Disney incaricò un certo Kevin Feige di creare un intero universo Marvel.

Il fatto che il tutto sia gestito e seguito da un solo uomo comporta diversi vantaggi, il primo è sicuramente che conoscendo e gestendo ogni singolo prodotto non si fanno errori di continuità tra le varie storie perché si segue la visione di un solo uomo, anche se a onor del vero durante tutto l’arco narrativo qualche errorino lo si è commesso, ma è roba che interessa solo i fan sfegatati.

La fase uno

Per gestire tutte le storie e dare un idea di quello che stava succedendo hai fan, si è deciso di raggruppare tutti i Film Marvel dentro una ipotetica linea temporale chiamata Fase 1, in questa fase venivano prodotti e presentati i personaggi Marvel più famosi, come Iron Man , Capitan America, Thor come film stand alone fino alla realizzazione del primo Avenger un film dove tutti questi eroi avrebbero combattuto uniti ( fino all’iconica frase Avengers uniti).

Ma il buon Faige aveva le idee ben chiare, sull’intero universo Marvel e poteva attingere a tante storie create per i fumetti dal buon vecchio Stan Lee, cosi in qualche modo allungò la fase uno chiamandola la saga dell’infinito.

Non creò niente di nuovo semplicemente adattò per il grande schermo uno dei più grandi Crossover Marvel mai realizzati, con i personaggi precedentemente presentati nei vari film e fece in modo che tutto fosse collegato, regalando anche al pubblico uno dei più grandi cattivi della storia Marvel ovvero Thanos.

Quando si guarda l’intera saga si ha l’impressione di aver visto un enorme unico film che inizia con la nascita di Iron Man e che finisce con …….non ve lo dico per evitare spoiler, ma sappiate che avrete un finale emozionate, perché la Disney sa benissimo che la fine è parte integrante di una storia, e ogni personaggio deve percorrere una propria strada. Questo fa si che anche se non si è conosciuto o amato le storie Marvel in precedenza, di affezionarsi ai personaggi e di vedere in ogni caso un bel film.

L ‘universo cinematografico Marvel oggi

Lo ammetto da fan non so neanche più a che fase siamo!!! Dopo la la prima mitica fase citata più sopra, si avverte un po’ di stanchezza sia da parte di noi spettatori, sia da parte della Disney. Si perché i topastro straricco a differenza della fase uno ci ha riempito letteralmente di prodotti Marvel sia film che serie tv. Se da un lato un fan Marvel potrebbe essere felice della cosa, dall’altra non lo si è, il motivo è semplice, la qualità, sia nella scrittura che nella resa grafica dei vari prodotti. La fretta di fare soldi ha fatto si che uscissero nuovi personaggi, magari anche molto amati come ad esempio Ms Marvel, ma scritti non come si deve non con la giusta attenzione, e il fatto che nel mezzo ci sia anche la Disney a dare le direttive sopratutto nelle Serie TV.

Infatti sono uscite serie che non rendono giustizia al personaggio loro dedicato come ad esempio She Hulk o Moonknight, che hanno problemi evidenti di scrittura, anche se sono stati interpretati divinamente.

Sono semplicemente problemi dettati dalla fretta di realizzarli il più velocemente possibile, per incassare soldini sonanti.

Marvel mi manchi tantissimo

Erano gli anni 90 quando per caso lessi un fumetto degli X-Men sotto un albero nelle campagne sicule, ricordo che ne rimasi affascinato. Ero un adolescente e a parte qualche libro horror di Edgard Allan Poe e il Signore degli anelli oltre a qualche numero di Topolino non avevo mai letto niente.

Ricordo che prima di leggere il fumetto guardavo tutte le tavole disegnate da Jim Lee e scritte da Chris Claremont , e sono sicuro che se mi sforzo un pochino di riuscire a ricordare parola per parola una singola tavola del fumetto ancora adesso.

Allora non non potevo ancora immaginare che al Marvel avesse grandissime sorprese per me, e sopratutto che me le mostrasse in età adulta, a volte ero preso in giro dai miei coetanei, loro o non leggevano affatto, o leggevano Dylan Dog, per carità niente da dire ma all’epoca era decisamente modaiolo.

Ora purtroppo sembra che tutto si sia fermato, le idee hanno lasciato spazio al guadagno facile in casa Marvel /Disney, ma chissà forse ancora la casa delle idee a qualche altra storia da raccontarmi, o magari devo rassegnarmi che Stan Lee non c’è più e con esso La vecchia Marvel, una cosa è certa mi manca moltissimo, e mi mancano le sue storie, non ci resta che sperare che si ritorni a scrivere per arricchire l’anima piuttosto che il portafoglio

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